26/10/2022 – Si è conclusa da poco l’edizione 2022 del SIAL Parigi, dopo la sospensione di tre anni causa Covid. Questa edizione è stata particolarmente significativa oltre che per essere la testimonianza di una ripartenza del settore a livello internazionale, anche perché ha portato a valore il tema (introdotto nel 2020, ma poi restato in sospeso) #Ownthechange.
Questa fiera è stata l’occasione per affrontare l’argomento “innovazione” in ambito di prodotti alimentari e alimentazione o nutrizione, anche a causa dei cambiamenti che il futuro sta riservando all’intero pianeta, dai cambiamenti climatici alle contingenze economiche attuali. “Con #Ownthechange, Sial Parigi 2022 trascende l’innovazione del prodotto. Avremo sempre la necessità di nutrirci, ed è per questo che l’agricoltura e l’agroalimentare sono i settori chiave del futuro; tuttavia, i cambiamenti previsti in queste aree di crescita sono significativi e le sfide immense. La sufficienza alimentare richiederà necessariamente il ricorso all’innovazione, tenendo conto dei nuovi paradigmi: produrre di più inquinando di meno, esplorare nuove fonti di approvvigionamento, muoversi verso una maggiore trasparenza”, ha affermato Nicolas Trentesaux, Direttore generale Sial.
L’organizzazione del SIAL 2022 è stata improntata alla comprensione di uno scenario in grande fermento e continua e rapida evoluzione, affrontando in parallelo diverse tematiche nell’ambito di cinque particolari attività:
Con Sial Innovation ci si è potuti rendere conto di come l’industria alimentare si stia innovando per rispondere a queste esigenze di cambiamento, sviluppando per questo motivo nuovi imballaggi e nuovi ingredienti per la creazione di elementi più sani.
Con Sial Start up le nuove imprese hanno potuto farsi conoscere e mostrare i loro allineamenti con la tematica “#ownthechange”, offrendo la possibilità di creare nuove opportunità di business.
Con Sial Talks è stato uno spazio di grande considerazione, in quanto ha permesso ai visitatori di confrontarsi con esperti del settore su problematiche future e attuali.
Con Sial La Cuisine, tramite il programma la Cuisine i visitatori hanno potuto prendere parte a esperienze gastronomiche uniche, che sono state anche una grande fonte di ispirazione per gli chef presenti.
Con Sial Future Lab ci si è spinti nel futuro e scoprire quali saranno le tendenze del 2030, in particolare l’agricoltura nel 2030, il retail nel 2030 e il food nel 2030.
Un evento che ha consentito di lavorare sul futuro del settore Food, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche concettuale, una prospettiva che non può che far bene a tutti gli addetti ai lavori, imprenditori e non, che dovranno necessariamente prendere parte ad un processo evolutivo della società e dell’economia che richiede apertura al cambiamento, la consueta (non diciamo più innovativa, perché è un dato ormai da acquisire) capacità di operare in rete, la predisposizione all’innovazione tecnologica, sia nella produzione che nella comunicazione.
Inoltre si è trattato di un evento che ha posto – correttamente – al centro di tutto la voglia di sostenere il cambiamento, un cambiamento che deve essere guidato nella direzione migliore, cercando di progettare ognuno nel suo piccolo, la filiera del food di domani.