15/12/2021 – Il gruppo LVMH porta con sé un’importante eredità in ambito di know how e maestria artigianale e su questa premessa ha aggregato sotto le sue ali vari marchi del lusso in differenti settori, un po’ tutti accomunati da questo elemento di alto artigianato.
Fendi, entrata nell’orbita del gruppo nell’ormai lontano 2001, ha rappresentato forse più di ogni altro il collegamento con la tradizione dei maestri del made-in-Italy e ha cavalcato la storia mantenendo sempre un forte legame con le scelte di design e di produzione che hanno reso famoso questo marchio negli anni ’30 del secolo scorso in Italia.
La comunicazione viaggia ormai a ritmi e con logiche del tutto diverse, spingendosi sempre più sui social media per cercare di coinvolgere e creare una nuova reputazione per i brand, ma per fare un buon lavoro non è tutto promozione e comunicazione.
Il gruppo LVMH già dal 2014 si è preoccupato di esaltare i valori fondanti dell’artigianato di lusso su cui si sono concentrate molte delle sue acquisizioni e ha lanciato l’Institut des Métiers d’Excellence, un programma di formazione e apprendimento dedicato a tutelare e trasmettere le competenze ai giovani sul “saper fare”, quell’enorme capitale di know-how portato da chi realizza il panneggio e chi il taglio, chi lucida i gioielli e chi confeziona maglieria, chi è un maestro orologiaio o ancora uno chef, un pasticciere o chi monta calzature, ma anche gli assistenti alla vendita.
Da qui è nata quindi l’esigenza di adeguare la comunicazione e sviluppare una serie di iniziative legate a questo impegno del brand, non più solo quindi tecniche di lavorazione, produzione e assemblaggio, materiali e finiture, ma impegno nel portare tradizioni e – appunto – savoir faire di un tempo nel futuro, non disperdendo ma anzi valorizzando l’immenso capitale disponibile nelle mani e nelle idee delle persone che lavorano per i vari marchi del gruppo.
Come già detto in precedenza, la comunicazione viaggia ormai a ritmi e con logiche del tutto diverse, spingendosi sempre più sui social media e in ragione di questa condizione così attuale e in prospettiva sempre più cruciale, il brand Fendi ha voluto illustrare alcune cose che emergono in un video della serie “The Story behind ME” trasmesso esclusivamente sui social networks e incentrato proprio sul savoir faire di 3 addetti: per vedere il video clicca qui.
Cosa emerge di importante da questo video ? Ci sono almeno 3 punti chiave che meritano attenzione nel comprendere come si lavora alla definizione e alla strategia di gestione di un brand:
Il prodotto diviene uno strumento utile a traghettare questi elementi dalla sponda dell’imprenditore fino a quella del cliente, traducendo in esperienza tutto ciò che vogliamo che questo porti con sé, desiderandolo, scegliendolo, comunicandolo con il proprio lifestyle.
Il brand quindi spiega, non promuove, ha il raffinato compito di collaborare con il proprio cliente e in un certo senso vivere delle esperienze con lui.
Da qui è importante capire come una strategia di brand oggi debba essere ben progettata e ben congegnata, perché la sfida non è più sugli scaffali, ma prima e dopo.
Per informazioni e approfondimenti: management@mito.org.uk