Spesso si sente parlare di “internazionalizzazione” o sviluppo commerciale all’estero, ma non sempre è chiaro come questo processo sia avvenuto, se per caso, se per un contatto estemporaneo o se tramite una strategia ben orchestrata e portata avanti secondo un programma organico, con obiettivi fissati e fasi.
Ci sono diversi modi per portare un’azienda all’estero e far funzionare bene il modello di business: prima d’ogni cosa bisogna avere un modello di business!
Vale a dire che l’azienda deve avere ben chiaro il suo modo di fare business, deve fissare un obiettivo ben preciso, non deve (uso l’imperativo negativo) fare un tentativo e vedere cosa succede.
Il programma di crescita internazionale ha un significato ben preciso, non è un tentativo fatto per vendere di più; risponde ad una volontà di crescita strutturata, un piano di riposizionamento che consente di percorrere strade nuove e presumibilmente più redditizie. Ma è anche un programma articolato, che va orchestrato bene e che farà cambiare l’assetto iniziale dell’azienda. Può essere strutturato anche con azioni mirate b2c , lavorando su un piano differente.
Questa logica di sviluppo può anche attrarre investitori, sia nella fase iniziale, sia in quelle successive. Ciò non è legato alla crescita dimensionale, ci sono investitori che puntano a piccole realtà di grande valore, con cui replicare quel modello di business e farlo crescere finanziariamente.
In un caso o nell’altro, si tratta di “operazioni” interessanti, che nell’attuale contesto di mercato sono importanti perché consentono di non rimanere dei produttori generalisti inevitabilmente destinati alla pressione di una concorrenza che vede allinearsi sempre più le offerte.
Molti marchi storici con un’eccellente reputazione dal punto di vista del prodotto sono stati lungimiranti e si sono mossi in questa direzione, evitando di rimanere compressi in contesti di mercato piccoli, in cui oltre un certo limite è difficile progredire.
LINK: il caso della storica pasticceria Marchesi 1824 di Milano è rappresentativo di un approccio corretto all’evoluzione del mercato. Già entrata nella sfera del Gruppo Prada, ha iniziato a “frequentare” Londra con un temporary store per poi arrivare alla determinazione di lanciare il suo primo “atelier” di proprietà, appena inaugurato nella prestigiosa Mount St., nel cuore dell’elegante quartiere Mayfair.
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Per informazioni e dettagli sui nostri programmi di business_brand development internazionale e le iniziative realizzate su Londra, all’interno dei principali department stores, potete inviare una mail a: management@mito.org.uk