16/05/2024 – Tante collaborazioni nascono con l’obiettivo di creare attenzione attorno all’azienda e finiscono anche con l’essere ricordate come uno spot promozionale o un momento storico nella vita del brand.
Ma se l’obiettivo aziendale rientra nella logica di evoluzione e innovazione, una collaborazione può essere pensata e scelta in chiave strutturale, con l’obiettivo di deviare su una nuova direttrice che proprio grazie al contributo del partner può rappresentare un nuovo corso.
Morgan Motor Company è un’azienda automotive di grandissima tradizione, arrivata fino ad oggi con un posizionamento ben preciso che le ha consentito di proporre al mercato un’auto sostanzialmente identica a quella nata quasi un secolo fa. Una scelta certamente di nicchia che però è stata abilmente tradotta in strategia con l’integrazione di elementi e contenuti tecnici moderni che man mano hanno vestito un prodotto che altrimenti sarebbe stato obsoleto e fuori da ogni possibile regolamento normativo e di sicurezza.
Ma come tutte le strategie aziendali, anche quelle di successo arrivano ad un punto in cui è necessario contemplare un cambiamento e poggiare su altri pilastri per poter mantenere alto l’interesse e l’apprezzamento del mercato, in un contesto sempre più competitivo, esigente e complesso.
Morgan Motor Company negli anni ha utilizzato tecnologie moderne su un design retrò, conquistando i cuori di una buona fetta di clientela appassionata e interessata allo stile distintivo. Ma oggi si va verso un contesto molto più articolato dal punto di vista degli stimoli e quindi delle esigenze indotte e lo stile retrò diventa troppo di nicchia per poter rappresentare l’unico asset distintivo. Ma l’azienda, da sempre focalizzata su questo valore distintivo, non poteva fare da sola, doveva acquisire la prospettiva di un’altra azienda che dell’interpretazione del design ha fatto la sua prerogativa indiscussa nel mondo.
E qui che si inserisce la scelta di avviare una collaborazione strutturale con Pininfarina, storico designer che ha firmato le carrozzerie più belle nella storia dell’auto e che ha creato stilemi caratterizzanti la società nei vari decenni.
Nasce così Morgan Midsummer, splendida realizzazione in edizione limitata che oltre a vestire un’auto indiscutibilmente bella a affascinante esprime attraverso la visione dei designers di Pininfarina uno stile unico, iconico e senza tempo, traducendo in nuovo corso stilistico la celebrazione del coachbuilding da parte di due dei carrozzieri più longevi al mondo, per l’appunto Morgan e Pininfarina.
L’azienda ha potuto così presentare un modello in grado di rimanere fedele ai principi della Morgan che possa anticipare gli elementi chiave del futuro linguaggio stilistico, fatto di superfici levigate e ampie, linee tese in contrasto con il design retrò fino ad oggi fatto di linee sinuose e articolate in tanti elementi raccordati fra loro, applicando l’estro e la purezza del design che Pininfarina utilizza nella realizzazioni più avanzate.
Per poter raggiungere questo obiettivo, i team creativi devono lavorare insieme, in sinergia costante, collaborando in molte fasi dello sviluppo che in questo specifico caso ha visto integrarsi la tecnologia di design digitale immersivo della Pininfarina con la comprensione intrinseca del modo di costruire auto sportive leggere di Morgan.
Ecco perché parliamo di collaborazioni strutturali! Una strategia certamente più invasiva, che va oltre il semplice consulto fra designers o responsabili di sviluppo, che influenza drasticamente il corso di un’azienda consentendole di varcare confini di mercato oltre i quali potersi muovere con maggiore dinamicità e capacità.
Che si tratti di design, piuttosto che di tecnologia o comunicazione, è importante analizzare il punto di sviluppo dell’azienda e capire se il mercato richiede un cambiamento. Un’analisi strategica che non è fine a sé stessa, ma che porta con sé la comprensione del proprio posizionamento fase per fase e che aiuta a orientare al meglio gli investimenti, spesso effettuati con la speranza di poter dare nuovo impulso alla produzione o alla comunicazione d’impresa. Molto spesso invece si tratta di identificare gli aspetti su cui intervenire per poter offrire all’azienda una nuova direzione da percorrere, proprio attraverso collaborazioni e partnership più importanti. Collaborazioni che possono offrire reciproco beneficio e che come tali sono anche meno costose rispetto ad un piano di rilancio fatto da soli.
Poi la strategia impostata può prevedere azioni promozionali correlate, con cui poter comunicare e lavorare attraverso iniziative e contenuti corroborati dalla creatività. Un piano, quello della comunicazione, che ha logiche, strumenti e tempistiche particolari che a loro volta richiedono un piano ben congegnato.
Per informazioni sulle opportunità di collaborazioni, partnership, brand extension, cobranding, contattateci inviando una mail a: management@mito.org.uk .