16/11/2023 – Che si tratti di impresa, di un gruppo aziendale o di un territorio, per poter competere efficacemente sul mercato e mantenere un posizionamento vantaggioso con cui perseguire la crescita, è sempre più importante effettuare un’analisi strategica.
L’analisi può toccare aspetti legati alle stesse caratteristiche della realtà aziendale o territoriale, ma anche aspetti legati alle scelte che vengono fatte. Una bella dimostrazione viene da un brand ormai affermato, un brand territoriale in questo caso, “Cortina d’Ampezzo”.
Località sciistica molto nota a livello internazionale, ripetutamente protagonista di produzioni cinematografiche fra le più note al mondo, luogo di tendenza e scenario di bellezza straordinaria, certamente non a rischio a livello commerciale, ma in realtà brand soggetto a competizione come tutti.
La notorietà di Cortina è legata si al turismo, ma soprattutto agli sport invernali, sede primaria di innumerevoli campionati fra sci, bob e altre discipline sportive internazionali. E per avvalorare ancor più l’immagine di territorio d’elezione per gli sport, con la partnership strategica con Milano, sarà la prossima sede per le Olimpiadi 2026.
Eppure Cortina si trova a dover sostenere un passaggio concettuale molto importante, perché il mercato dell’incoming montano di prestigio si muove sempre più verso un’altra direzione, quella degli investimenti strutturali da parte di grandi catene alberghiere internazionali che qui, a Cortina, proprio in ragione delle Olimpiadi vedranno grandi flussi di clientela estera, fortemente esigente in fatto di benessere, design, ristorazione e anche sostenibilità.
Inevitabilmente questo comporta un riposizionamento naturale della qualità dell’offerta ricettiva nel comprensorio, il che richiede un ripensamento del modello di attrattività turistica (e in seconda battuta anche residenziale) di Cortina, che guarda con attenzione al “modello St. Moritz” o “Crans Montana”, certamente più esclusivi come immagine reale e non solo percepita.
Da qui l’importanza delle analisi strategiche quando si osserva l’andamento nel tempo di un brand aziendale o, come in questo caso, territoriale.
Il nostro suggerimento è pertanto quello di valutare sempre con attenzione e competenza le scelte a livello aziendale (e non), leggendo da più prospettive ciò che un’opportunità di mercato richiede e al tempo stesso comporta, non limitandosi a vedere ciò che semplicemente offre.
Il ruolo di un management attento è un ruolo chiave, perché le strategie attive vanno sviluppate e realizzate di pari passo con una valutazione approfondita del posizionamento aziendale, cui far seguire – ovviamente – la valutazione degli aspetti organizzativi interni e del modello di business.
Per informazioni più dettagliate: management@mito.org.uk